Paul Pogba, sogno di mercato proibito del mercato della Juventus. Ogni estate, ogni inverno, ci si chiede se alla fine non lascerà davvero il Manchester United, e se non possa tornare in quella Juve dove si era consacrato dopo essere stato strappato a Sir Alex. Ieri il super-agente Mino Raiola ha riaperto i discorsi con le sue sibilline (ma neppure troppo) dichiarazioni.

A chiarire cosa c'è di concreto, ci pensa Calciomercato.com: se la condizione contrattuale di Pogba con lo United, quella cioè di essere in scadenza a fine stagione, è tutt'altro che un mistero, a destare clamore è il fatto che a parlarne apertamente alla Rai sia stato lo stesso Raiola, che se si espone coi media è per lanciare volutamente dei messaggi.

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SÌ, MA CHE MESSAGGI? - La Juve ha realmente provato a riprendere Pogba prima della pandemia, aprendo a un esborso del tutto eccezionale nel contesto del ridimensionamento dei costi. Dopo il Covid, tuttavia, i prezzi necessari per comprarlo sono risultati davvero impossibili per le finanze juventine. Tuttavia, l'intervento di Raiola ha ridato una sterzata alla situazione: o lo United si muove ad avanzare una proposta di rinnovo soddisfacente, oppure per Pogba può partire l'asta.

POSIZIONI E POSSIBILITÀ - ll Paris Saint-Germain e il Real Madrid partono teoricamente da una posizione di super vantaggio, dato che lo stipendio da garantire al centrocampista francese è abbondantemente in doppia cifra. Ma la prospettiva del ritorno alla Juve, per di più con Allegri in panchina, potrebbe indurre il giocatore ad accettare di abbassare le pretese pur di (ri)sposare la Vecchia Signora. Non tutto è perduto.