SCUDETTO - "La Juve se la gioca alla pari con l’Inter, la Lazio è appena appena un gradino sotto. La lotta è a tre, andrà avanti fino alla fine. I primi 4 mesi di campionato sono stati strepitosi. L’unica macchia, per Inter e Lazio, è stata l’uscita dalla Champions e dall’Europa”.
LAZIO - "A centrocampo e davanti i biancocelesti fanno paura, dietro sono solidi. La Lazio, come organico, non ha niente da invidiare, da tanti anni è attrezzata per lottare perlomeno per la Champions, per stare tra il terzo e il quarto posto, purtroppo la qualificazione le è sfuggita più volte, ma ha sempre fatto grandi cose. Un plauso a Lotito e Tare, hanno affidato ad Inzaghi una squadra formidabile".
DIFFERENZE - "L’Inter, fisicamente e mentalmente, è in crescita, non molla mai. La Juve è la solita Juve, anche se ha cambiato filosofia di gioco. Anche la Lazio ha imparato a crederci fino all’ultimo, a Cagliari ha vinto nei quattro minuti finali del recupero, è stata fortunata, graziata dai sardi, più volte hanno mancato il raddoppio, ma la squadra ha spinto fino alla fine. La Lazio in passato si lasciava andare, ha compiuto un grande passo in avanti".