"La Lega di A ha preso una posizione netta a poche ore dai fatti di Torino. Oltre la condanna in una nota, l’associazione dei club intende andare oltre: preme per attuare il riconoscimento facciale dei tifosi razzisti. Uno strumento che porterebbe a un’identificazione immediata e al definitivo allontanamento dei colpevoli dagli stadi". E' quanto scrive la Gazzetta dello Sport, che aggiunge: Come farlo? Attraverso l’utilizzo delle telecamere interne che permettono il riconoscimento facciale: la strumentazione è già presente ma occorre che il Garante della Privacy ne sblocchi l’utilizzo. Così, con uno scanner all’ingresso dei volti di tutti gli spettatori, sarà semplice individuare chi intona cori o abbia atteggiamenti di discriminazione razziale. Per poi essere allontanato per sempre. Occorre però un intervento legislativo che permetta di acquisire i dati con finalità di ordine pubblico".