Dopo l’esposizione pubblica di Jorge Antun per scacciare le voci di mercato che stanno bombardando Paulo Dybala, anche un altro agente ha preso le difese di un suo assistito della Juventus. Il soggetto è Mattia De Sciglio, il procuratore Donato Orgnoni che ha smentito i rumors sul terzino bianconero: “Valencia, Siviglia e Villarreal? Sono solo voci”. Niente di vero, solo classici chiacchiericci estivi che accompagnano il mese di agosto, anche se il mercato aprirà ufficialmente il 5 settembre. Ma quali sono i piani della Juve per il suo giocatore?

IMPORTANTE, MA NON TROPPO - Per dedurre le strategie della Juve, si può partire da un dato: 774’ minuti, di cui 470’. Ovvero 13 presenze stagionali, di cui 9 in campionato. Numeri che dimostrano come De Sciglio sia stato poco utile alla causa bianconera, penalizzato da una serie di infortuni che ne hanno condizionato pesantemente la stagione. Non proprio una garanzia. Nonostante la sua duttilità, la dirigenza ha iscritto tra le priorità di mercato la ricerca di un terzino, forse anche due, perché il solo Alex Sandro non può bastare. E i nomi abbondano (dal rientrante Pellegrini a Gosens, Emerson Palmieri, Dest, passando dalla suggestione Alaba). Senza dimenticare che l’ex Milan dovrà passare dal giudizio di Pirlo, e che nella finestra di mercato di gennaio fu a tanto così dal trasferimento al Paris Saint-Germain in cambio di Kurzawa. “Solo semplice voci” dice l’agente, ma diversi segnali pongono De Sciglio in un ruolo di secondo piano nel futuro della Juventus.