La prima inchiesta della nuova stagione di Report, che focalizza l’attenzione sui rapporti tra dirigenti juventini, ultras e ’ndrangheta, andrà in onda domani sera su Rai 3, ma intanto sul web spunta una nuova anticipazione. Si tratta della testimonianza di Placido Barresi, capo delle cosche torinesi. A lui, come si legge sulla pagina Facebook di Report, le famiglie calabresi che si erano infiltrate nella curva della Juventus avevano chiesto di fare da paciere per trovare un accordo nella gestione del bagarinaggio. Barresi offre all'inviato di Report Federico Ruffo anche il suo punto di vista sul suicidio di Raffaello Bucci, l'ultrà assunto dal club per mantenere i rapporti tra dirigenza ultrà e forze dell'ordine. Bucci si era ucciso gettatosi da un viadotto il 7 luglio del 2016, dopo aver testimoniato in Procura.

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Barresi: “E non gli hanno fatto altro, perché volevano i soldi indietro. Se hanno scoperto i soldi…”.

Ruffo (inviato Report): “Se gli hanno solo menato è perché volevano indietro i soldi?”

Barresi: “E la minaccia al figlio. ‘Guarda che ti prendiamo tuo figlio’”.

LA CHIAMATA TRA D’ANGELO E L’ULTRÀ - L’anticipazione prosegue, con l’intercettazione della telefonata tra il manager della security Alessandro D’Angelo e un ultrà (Giuseppe Franzo), avvenuta meno di mezz’ora dopo la morte di Bucci. 

Franzo: “Minchia che dramma…”

D’Angelo: “Aveva paura di essere ammazzato, Beppe. Continuava a dirci che era un uomo morto, non capivamo che cazzo dicesse. Ieri continuava a dirci ‘Sono un uomo morto’. Per paura che gli ammazzassero il figlio si è ammazzato lui.