Juventus-Napoli, in programma per sabato 31 agosto, ore 20.45, è ufficialmente iniziata. La miccia che ha acceso il confronto, sprigionando in un baleno feroci polemiche, è stata la decisione della Juventus di negare l’acquisto del tagliando per la partita a chi sia nato in Campania. In un primo momento sembrava che la scelta della società fosse stata condivisa dalla Questura di Torino ma questa, con un messaggio sul proprio sito, ha smentito tale circostanza. Si tratta, quindi, di una decisione senza precedenti che ha già fatto il giro dello Stivale. Di norma, per le sfide etichettate come rischiose, le società, d’accordo con Questura ed Osservatorio, vietano le trasferte ed i biglietti alle tifoserie residenti nella regione di apparenza della squadra. Per il Napoli, la Campania appunto. Mai però si era visto negare un accesso ad una persona poiché nata in una determinata regione. Anche l'edizione odierna di Repbubblica parla di questo: "Se il toscano Maurizio Sarri non fosse incidentalmente l'allenatore in carica dei campioni d'Italia, un biglietto per Juve-Napoli non potrebbe acquistarlo: la vendita, come si legge sul sito ufficiale del club bianconero, è vietata, come da prassi, ai residenti in Campania ma anche, con un provvedimento decisamente insolito, a chi in Campania è solamente nato. Tipo Sarri, appunto, venuto al Mondo a Napoli".