Del momento in casa Juve ne parla Repubblica che commenta così la situazione: "La trasferta con il Verona non farebbe paura se non fosse che la situazione mentale della squadra è confusa e instabile, a partire dalla partita con l'Empoli. Il guaio iniziò nello spogliatoio. Tutti erano certi che la coppia davanti sarebbe stata Vlahovic-Yildiz, e invece Yildiz andò in panchina, perché disse Allegri, ai giovani la panchina fa bene. E al suo posto giocò Milik, che venne espulso. Così la Juve giocò in 10 in modo affannoso. La Juve, l'affanno se lo portò dietro anche a San Siro e la sconfitta con l'Inter fece diventare l'incontro con l'Udinese la partita della paura, altro che del riscatto."

Allegri difende i percorsi in Champions: 'Fare 9 finali non è da tutti'
Ecco, l'allenatore della Juventus, che si legge, "Allegri è stato al centro delle critiche, ma è colpa sua se Alex Sandro lascia ballonzolare il pallone davanti a sè e il giocatore dell'Udinese lo butta in rete? Non è colpa sua, ma è lui che aveva definito il brasiliano uno dei migliori difensori in attività. Allegri ha più volte elogiato la società per i giovani, ma di fatto, non si fida di loro, nè adesso nè in passato".