La sede di Casa Milan è stata soggetta a perquisizioni da parte del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Tra gli indagati figurano l'amministratore delegato del club rossonero, Giorgio Furlani, il suo predecessore Ivan Gazidis e due individui residenti in Lussemburgo. Oltre alla sede in via Aldo Rossi, le abitazioni dei quattro indagati sono state perquisite.


Le indagini e la possibile sanzione


Le indagini condotte dal pm Giovanni Polizzi si concentrano sull'ipotesi che i soggetti indagati abbiano nascosto il reale proprietario del Milan. Si sospetta che abbiano ostacolato l'esercizio delle funzioni dell'autorità di vigilanza, non comunicando alla Figc i reali titolari della società durante l'Operazione RedBird. Secondo l'inchiesta, il club non apparterrebbe effettivamente al fondo americano di Gerry Cardinale, ma sarebbe sempre stato di proprietà del fondo Elliott del finanziere Paul Singer, nonostante l'acquisizione da parte di un altro fondo statunitense nell'agosto 2022 per oltre un miliardo di euro. Si ipotizza che la vendita sia stata simulata e che la reale proprietà sia stata nascosta.

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Nei mesi precedenti, la procura di Milano aveva avviato indagini legate al trasferimento della maggioranza delle quote del Milan.