Un'inchiesta che potrebbe nuovamente sconvolgere il calcio italiano. Come raccontato da Repubblica, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo su una vicenda che risale a prima dello stop dei campionati a causa del lockdown: un flusso anomalo di scommesse, segnalato dalle agenzie di betting che per legge non possono sottrarsi. A creare scandalo, un evento di Serie C in cui è successo di tutto: una sospensione a 12 minuti dal termine per l'infortunio dell'arbitro, che non avendo quarto uomo a disposizione non è stato sostituito da nessuno, pertanto obbligato a chiudere la gara prima del naturale decorso del tempo. Per effetto di quell'infortunio, chi aveva scommesso sul risultato finale non ha perso i propri soldi: la gara in questione potrebbe essere Virtus Verona-Gubbio.