Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute Speranza, è intervenuto a Tiki Taka per parlare della Serie A: “Protocollo di maggio? Non c’è dubbio. Quello era un protocollo elaborato in una fase dell’epidemia calante. In questo momento è anche peggio di marzo. Quindi dobbiamo naturalmente rivedere le cose alla luce di questo”.

BOLLA STILE NBA - “Giocare in una bolla, controllare in maniera forte il personale e lo staff, con questa circolazione del virus, è un’ipotesi fattibile”.

JUVE-NAPOLI - "Io sto dalla parte dell'Asl che ha applicato i protocolli per non far diffondere il virus".

SERIE A - "Il calcio in Italia rappresenta molto di più che un semplice sport. Ma questo non deve andare a scapito della salute. Le priorità attualmente sono quelle di alimentare il Paese anche dal punto di visto produttivo con le fabbriche devono continuare a produrre. Si rischia quindi lockdown del pallone? Spero di no ma l'indice di contagiosità che vediamo in alcune aree del nostro Paese è preoccupante: vedi Milano, Napoli e Roma. Alcune zone del Piemonte e Liguria. Servirebbero delle chiusure mirate che scongiurerebbero uno lockdown generalizzato. Mi spiace perché se non ci fosse stato il "liberi tutti" sarebbe stato molto più facile tutto. Sospensione del calcio? Sì, in alcune aree sarebbe necessario e bisognerebbe farlo subito, bastano 2-3 settimane per risollevare la situazione".