L'edizione odierna de Il Messaggero torna a commentare il rigore concesso alla Juventus nell'ultima sfida contro la Sampdoria:

"L’occhio umano meglio di quello elettronico. Non c’è dubbio, direbbero tutti coloro la Var non la vedono di buon... occhio. E che, sabato scorso, si sono presi una piccola rivincita sul mezzo tecnologico a supporto degli arbitri di serie A, tanto decantato ma che tanto sta anche facendo discutere, al punto da far sorgere strani pensieri su possibili boicottaggi. Sabato, a Torino, l’arbitro Valeri è finito nell’occhio del ciclone per una difformità di valutazione sul fallo di mano, e conseguente rigore fischiato a favore della Juventus. Ciclone fatto di accuse, polemiche, illazioni, tipiche quando c’è di mezzo il bianconero. Il braccio di Ferrari (difensore della Doria) era attaccato al corpo, rigore scandaloso, il commento unanime e comune. Supportato da tante immagini, meno una: quella (non ufficiale ma che gira sul web) da dietro la porta e che attesta come la prospettiva può ingannare: il braccio di Ferrari in realtà è largo, quel tanto da far usare a Valeri (ben posizionato per vedere) lo stesso metro di giudizio, che l’arbitro romano aveva adottato, qualche decina di minuti prima, nell’assegnare un rigore alla Samp".