Contenimento costi e rinnovamento. La Juve fa sul serio e come l'anno scorso ha un piano per tutti i giocatori in scadenza. Il tema rinnovi, quindi, può seguire un percorso rigido, che va applicato e passerà anche da queste situazioni, da affrontare tutte o quasi nella seconda parte di stagione. Un tema piuttosto delicato per nomi e stipendi dei giocatori coinvolti, con la Juve che avrà la possibilità di liberarsi di oltre 40 milioni lordi di ingaggio.

AI SALUTI - Tra coloro che sono ai saluti c'è sicuramente Alex Sandro, il cui contratto da 6 milioni netti più bonus non verrà rinnovato e salvo sorprese non all'orizzonte nemmeno un accordo al ribasso sembra in programma. In forte bilico anche Juan Cuadrado, dopo una trattativa complessa avvenuta già lo scorso anno e mai entrata nel vivo vista l'opzione per il prolungamento automatico dopo la quarantesima presenza. Storia diversa per Angel Di Maria. L'amore con Allegri - riporta il Corriere dello Sport - per ora non è sbocciato nonostante proprio il tecnico si sia esposto per puntare sull'argentino, solo una grande stagione dopo il Mondiale potrebbe convincere El Fideo a restare: un altro anno di contratto vedrebbe poi la Juve poter contare sui vantaggi del Decreto Crescita. 

Verso il Bologna: ecco chi può giocare al posto di Di Maria
CASO RABIOT - C'è poi il discorso Adrien Rabiot da affrontare. Come si legge, la Juve lo avrebbe ceduto al Manchester United, il mancato accordo del giocatore con i Red Devils ha pure cambiato i piani di mercato del club. Intanto continuano a rimbalzare da Parigi voci relative a una clamorosa pace tra mamma Veronique e il Psg, ma Rabiot per Allegri rimane un punto fermo e nel caso in cui il tecnico riuscisse a ribaltare l'attuale situazione potrebbe anche richiedere di trattenerlo: ma anche qui, se ne parla nell'anno nuovo.