E' arrivato il decreto da parte del Governo relativo alla modalità di prosecuzione della Serie A. Per Gazzetta, già da sabato il campionato ripartirà. Chiaramente a porte chiuse (ogni gara). Il prossimo weekend? Ecco le partite in programma.

Sampdoria-Verona: sabato ore 20.45
Milan-Genoa: domenica ore 12.30
Parma-SPAL: domenica ore 15
Sassuolo-Brescia: domenica ore 15
Udinese-Fiorentina: domenica ore 18
Juventus-Inter: domenica ore 20.45

ANCHE LA CHAMPIONS - 
Il Governo ha varato il Decreto, firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, contenente le disposizioni per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, anche nel mondo dello sport. Si ferma il   calcio aperto al pubblico: tutta la Serie A ripartirà ma lo farà a porte chiuse fino al 3 aprile 2020. Inserito inoltre l'obbligo di controlli per tesserati, atleti, dirigenti e accompagnatori. Decisione identica anche per la Champions League: dunque, Juve-Lione si svolgerà senza tifosi. Leggi qui.


PARLA CONTE - "La nostra linea è improntata alla massima trasparenza - ha detto Conte nelle riunioni con i capi delegazione della maggioranza e i capigruppo di tutti i partiti - vogliamo coinvolgere le Regioni, ma dobbiamo stare attenti a non discostarci dalle linee guida degli scienziati. L’attenzione è massima, stiamo prendendo delle decisioni che incidono sullo stile di vita degli italiani e siamo ancora in una situazione di allarme, secondo i dati scientifici. Il contagio potrebbe anche estendersi, non sappiamo quando raggiungeremo il picco".

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LE NORME - ​Questo il testo del Decreto: “Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle  sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d)”.

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Un post condiviso da (@ilbianconerocom) in data: 4 Mar 2020 alle ore 10:49 PST