Il tanto atteso incontro, o scontro, sta per arrivare. Il termine sta piano piano mutando negli ultimi giorni, tra summit e parole: come vi abbiamo raccontato in anteprima, la scorsa settimana c'è stato un faccia a faccia decisivo per il futuro di Allegri che ha coinvolto tutti i pezzi pregiati della dirigenza - Agnelli, Paratici e Nedved -; un episodio avvenuto prima delle parole di Allegri, pronunciate ieri in conferenza stampa, anche piuttosto chiare. "Resto, ma solo con una Juventus diversa. Che ho in testa da 6 mesi". Parole dure, messaggio forte, diretto al presidente Andrea Agnelli. Poche speranze di restare insieme, anche se l'ultima discussione deve ancora avvenire e passerà da due nodi chiave. 

Sanchez bussa alla porta della Juve, la risposta di Paratici
RINNOVO E MERCATO -
Ad Allegri non interessa il rinnovo, potrebbe anche cominciare la stagione in scadenza di contratto a fine stagione nel 2020, ma la società non è d'accordo. Se si andrà avanti insieme - ad oggi l'ipotesi meno concreta - Agnelli vuole il rinnovo, per potergli affidare ancora il progetto tecnico tattico della squadra, anche con aumento dell'ingaggio. Anche se la ricerca al sostituto continua. Ma Allegri non la pensa così: l'allenatore, infatti, chiede garanzie in materia di mercato con una maggiore libertà nel rivoluzionare una rosa che lui ritiene a fine ciclo. Libertà sul mercato, la grande richiesta. Cosa chiede? I principali quotidiani sportivi, oggi, raccontano di una rivoluzione: due centrali, nuove fasce, un centrocampista alla Pogba e un attaccante alla Icardi. A cui consegue l'addio di Pjanic, Dybala e Cancelo. L'incontro, o scontro, è alle porte: l'ultimo capitolo di Max alla Juve sta per essere scritto?