Rivoluzione dei diritti tv. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, uffici legali e banche d’affari sarebbero al lavoro da tempo per la costituzione di una newco, dove confluirebbero anche i diritti tv. Un fondo che si occuperebbe principalmente dei diritti tv, a partire dal 2021, riguardando anche sponsorizzazioni e rivalutazione dell’immagine del nostro campionato all’estero. A credere nell'investimento sarebbe il fondo inglese Cvc, pronto a mettere sul piatto circa 2 miliardi di euro per una quota di minoranza della Serie A e secondo Il Sole 24 Ore l'accordo avrebbe la durata di 10 anni.. Cvc non si sostituirebbe a Sky e Dazn (che con la Serie A hanno contratti in scadenza nel 2021), semmai si sostituirebbe alla Lega e alle società nella trattativa con i broadcaster, creando quella figura che il Presidente di Serie A Dal Pino cerca da tempo. Andrebbe comunque valutata la coesistenza con la Legge Melandri, che oggi obbliga al bando per i diritti televisivi del prossimo triennio.