Stop ai debiti. Il Consiglio federale di ieri ha analizzato la drammatica situazione economica attuale e fatto il punto su presente e futuro. Sì al rinvio dei pagamenti degli stipendi, ma serve un intervento per fermare le spese folli. Vincere, competere e sfidare l'Europa ma senza portare le società vicine al default. Ecco perché il tema del giorno è diventato questa famosa norma “anti debiti”, che dall’8 giugno entrerà in vigore, promette Gravina, sottolineando come sia solo un principio per ora. 

NORMA - La norma - si legge su Gazzetta - avrà un ricasco immediato sui comportamenti delle società, perché imporrà «il blocco della campagna trasferimenti per le società di A e B che superano il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione 2021-2022 e non prestano idonee garanzie per l’eccedenza». Tutto per evitare che il costo della vita superiore sia alle proprie possibilità. 

Scintille a Tiki Taka: Cruciani difende la Juve, che lite! Bruno choc: 'Arbitri con il pannolino'
JUVE - E la Juve? Come si legge sulla rosea, "anche la Juve, regina degli ingaggi in A con 236 milioni, ha la necessità di contenere i costi, dopo un anno e mezzo di mancati incassi da stadio. E non ci voleva una norma a invogliare Exor a tagliare, sebbene anche qui ci siano rinnovi onerosi in ballo, come quello di Dybala. Per rispettare le quote previste dal «riduci debiti» (100% il primo anno, 90% il secondo e 80% il terzo), i bianconeri dovrebbero scendere a 188,8 nel 2023-24. Ma per allora non ci saranno più i 31 milioni netti da garantire a CR7...". Sono 47 milioni da tagliare in 3 anni. Ma anche Inter e Milan non sono messe meglio, anzi... I nerazzurri hanno monte ingaggi di 149 milioni di euro circa, che si alzerebbe oltre i 200 se i giocatori attualmente in prestito tornassero tutti alla base o un top come Lautaro rinnovasse a cifre più alte. E i rossoneri con i rinnovi di Gigio Donnarumma, Calhanoglu, Romagnoli, Kessie sforerebbe di molto i 90 di inizio stagione, toccherebbe a Elliott portare garanzie che evitino il blocco del mercato.