Gianluca Rocchi a gamba tesa. Parole e frasi dure per il designatore degli arbitri che in conferenza stampa a Coverciano dichiara: “Le insinuazioni sul cambio di designazione per Inter-Verona sono state girate all’ufficio legale dell’AIA perché adesso non sopportiamo più tutto”

E ancora, sempre su Inter-Verona: "Sentiamo parlare di rispetto ma il rigore poi non l’hanno sbagliato Nasca o Fabbri”

Dopo quanto accaduto nell'ultimo turno - Inter, Salernitana-Juve e Roma - ha aggiunto: “Non sopportiamo più. Nessuno creda che vociare a caso serva per ottenere risultati. Più che ammettere gli errori cosa dobbiamo fare? Ci sono grandissimi prospetti in questo gruppo ma quando investi nei giovani ci vuole tempo. Ci siamo rotti, non siamo più disposti ad accettare tutto. Da questo momento in poi non accetteremo più tutto questo. Orsato nel derby di coppa Italia è stato offeso, uno spettacolo indecente, Guida è stato quasi aggredito a Salerno da un tesserato. Ora basta. Prendiamo esempio dall’Uefa, lì chi sbaglia paga caro. Abbiamo ragazzi che hanno meno di 30 partite in Serie A, che non sono nulla, che girano sui big match tutte le domeniche. Gli chiediamo cose che io e Orsato non abbiamo fatto. Investiamo sui giovani, non possiamo far arbitrare gente di 47-48 anni. Abbiamo un fenomeno e lo usiamo ma cos’altro possiamo fare?”

Allegri a Sportitalia: 'Mercato? Giuntoli e Manna stanno lavorando. Alla Juve bisogna avere le spalle larghe'
Poi un appello: “Chiedo alla giustizia sportiva di essere dura. Non possiamo essere i Carabinieri che vanno in campo e poi certa gente la rivediamo in campo”.

Prima del passaggio al Var, con una definizione che richiama quanto dichiarato da Allegri: “Il Var lo stiamo sciupando noi come sistema. Deve essere una cosa evidentissima, sfuggita all’arbitro ma ora si chiede sempre di più l’intervento della televisione. E’ impossibile rendere oggettivo qualcosa che è soggettivo”.