CONTE - "Quando arrivò al Chelsea, ho avuto la fortuna di allenarmi con lui durante la preparazione estiva. Poi io sono andato a giocare in prestito, ma ho avuto il tempo di apprezzarlo. E’ un brav’uomo e un buon allenatore: del resto i numeri parlano per lui. Meglio lui o Mou? (Ride) Come fai a scegliere... Sono due ottimi professionisti e lo hanno dimostrato nelle loro carriere. Di Mourinho ho già parlato molte volte: è l’uomo in cui credo, è l’allenatore che mi ispira a dare il meglio".
OBIETTIVI PERSONALI - "Io penso a lavorare e a crescere. La scorsa stagione è stata buona ma l’obiettivo è fare in modo che la prossima sia anche migliore. Magari la migliore di sempre"
OBIETTIVO 4° POSTO - "Naturalmente. Vogliamo fare meglio della scorsa stagione e tornare tra le prime quattro. Dev’essere un obiettivo"
SOGNI - "E’ giusto che i tifosi sognino. Quanto a me, se dicessi che non punto a conquistare lo scudetto racconterei una bugia... Lo voglio io, lo vuole la squadra. Ma per farlo, occorre che tutti mettiamo sul campo il massimo delle nostre potenzialità. Poi faremo i conti: ho vinto l’anno scorso, come speravo, e voglio continuare a vincere".