RISULTATO - "Abbiamo giocato partite migliori di quella di oggi, non tanto migliori per dominio perchè è normale che quando giochi finali come questa e contro la Juventus che è una squadra molto forte. Voglio esaltare la capacità di stare sempre in partita, fa parte della nostra crescita, è successo diverse volte e anche oggi. Si è allungato il tempo, sai soffrire, crei qualcosa perché ai supplementari la palla più nitida l'abbiamo avuta noi. Sui rigori Camelia è stata molto brava come sempre e le vanno fatti i complimenti. Oggi abbiamo portato a casa un trofeo dopo un percorso che va avanti da un po' di tempo e siamo contenti":
DOVE MIGLIORARE - "non dobbiamo porci limiti ma continuare a lavorare, abbiamo margini di miglioramento e vogliamo crescere giorno dopo giorno e settimana dopo settimana. Siamo partiti bene ma non dobbiamo fermarci, dobbiamo prendere il buono di questa sera per crescere e migliorare, ora tutti contro di noi daranno il massimo perché siamo forti. Giocarci contro è difficile, dobbiamo aspettarci sempre gare così".
PRIMA DEI RIGORI - "Ho detto alle ragazze che erano state bravissime, che ci voleva la lucidità per segnarli. A Ceasar nulla perchè lei si esalta. Quando vai ai rigori non vuoi essere disturbato. Ho solo cercato di capire chi stava bene per calciarlo".
DEDICA - "La scelta migliore è capire i momenti della gara, secondo me è stato importante. In altre occasioni quando subivi il pareggio rischiavi di abbassarti tanto e non l'abbiamo fatto. Poi ci siamo allungati tanto, alcune nostre giocatrici sulle ripartenze sono state brave a creare problemi alla Juventus ma la lettura dei momenti è la cosa che mi sta piacendo di questa gara. La dedica è per tutti quelli che lavorano alla Roma quotidianamente, so quanto tutti stiano lavorando con grande impegno e professionalità e capacità".