La Juventus torna in campo nella sfida contro il Verona dopo il successo ottenuto con il Milan, che ora può aprire a nuovi scenari, ma soprattutto, delineare obiettivi differenti da quelli sempre dichiarati da Allegri. Sulla sfida e sulla stagione dei bianconeri è intervenuto l'ex centrocampista di entrambe le squadre, Romulo, che ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com

 La vittoria contro il Milan pensi che possa essere un punto di svolta per la stagione della Juve? 

"E’ stata una bellissima vittoria in una gara molto difficile. Secondo me sarà la svolta della Juve, non è partita benissimo ma si sta riprendendo. A me piace Allegri come allenatore, sa gestire bene la rosa nonostante abbia avuto momento difficili. La Juve ha avuto tantissimi calciatori forti che hanno smesso e sono andati via, ma ora si sta riprendendo". 

Verona, la probabile formazione contro la Juve
Che tipo di gara ti aspetti tra Juve e Verona? 

"La Juve è in crescita, mentre il Verona è in calo. Le ultime gare non sono state perfette e credo che affrontare la Juve in questo momento è difficile. Sicuramente saranno più attenti e motivati, perché quando giochi contro una grande squadra hai degli stimoli in più. La  Juve vorrà riconfermare quanto fatto contro il Milan, attaccherà sicuramente per tutta la partita e bisogna vedere se riuscirà a trasformare queste occasioni in gol. D’altra parte, invece, l’Hellas combatterà per fare punti e cercare di allontanarsi dalla zona retrocessione, sarà sicuramente una bella partita".

Che idea ti sei fatto sul caso scommesse?

"E’ un argomento delicato, non ho mai scommesso in vita mia. Spero che tutto questo finisca presto perché vedere partite truccate o calciatori che hanno scommesso sulla propria squadra non va bene. Sporchiamo lo sport più bello al mondo e bisogna fermare questa cosa velocemente".

Anche quando giocavi tu accadevano situazioni analoghe? 

"Succedeva che qualche calciatore scommettesse però in altri paesi e su altri sport. Io credo che se sei un calciatore o un atleta professionista non puoi scommettere su ogni tipo di sport perché sei in una posizione privilegiata e hai accesso anche ad altri tipi di sport diversi dal tuo e per questo non deve scommettere su nessuna modalità sportiva".

La società deve aiutare e sostenere Fagioli o pensi che può anche farne a meno? 

"La società deve aiutare Fagioli perché è un ragazzo. Magari ha avuto dei momenti difficili e faceva quello per staccare la testa, non lo sappiamo. La società deve fare tantissimo affinché lui si possa rialzare perché da solo non ci riuscirà, gli serve il supporto di tutti".

Pensi che la situazione del doping abbia definitivamente messo una fine alla carriera di Pogba? 

"Non credo che Pogba smetta con il calcio, è un argomento molto delicato. Un calciatore quando ha voglia di tornare presto magari prende dei supplementi che secondo lui possono sembrare naturali per sviluppare una forza maggiore e in quel prodotto ci sono sostanze vietate, o vietate solo in alcuni paesi tu magari non lo sai e rimani fregato. Secondo me ci deve essere una regola internazionale, nel senso, se una sostanza è vietata in Italia deve esserlo anche in India, Cina o Brasile. Così metti a rischio tutta la tua carriera".

 Conoscendo Allegri, quando parla di quarto posto senza mai fare riferimento allo scudetto, pensi lo faccia solo per allontanare le pressioni o crede realmente di non poter competere per il primo posto?

"Allegri parla del quarto posto ma è solo una strategia intelligente. Lo sappiamo tutti che la Juve gioca sempre per arrivare prima, ma se arriverà terza potrà dire: ‘siamo stati bravi’. Lo fa per togliere le pressioni, non solo su di se, ma soprattutto sulla sua squadra, a maggior ragione dopo quello che è accaduto nel mondo Juve negli ultimi mesi e credo anche che la Juve è la favorita per vincere lo scudetto".