Le sudate carte di Sarri hanno prodotto una decisione che non è mai stata scontata, neanche per un istante. Cristiano Ronaldo, alla fine, farà il Cristiano Ronaldo. Partirà da sinistra senza curarsi degli anni che passano o della necessità della Juve di finalizzare tutta la mole di gioco che ha seriamente intenzione di costruire. Nessun sacrificio e totale disponibilità, da parte del portoghese. Evidentemente troppo importante in quel suo incunearsi alle spalle della difesa, sostanzialmente unico nel suo genere nel rientrare sul destro e tentare la botta tremenda. Sicuramente, pur de-centralizzato, il terminale offensivo dell'estremo possesso che il sarrismo bianconero sta per produrre. 

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IL PROBLEMA - Una visione del mondo Juve che però può cambiare - anzi: palesare - i piani mercato di Paratici e Nedved, alla ricerca di un ultimo e grande colpo che non può arrivare da nessun'altra parte se non davanti. Perché manca un titolare, a questa Juventus. Manca proprio un centravanti. Uno che possa liberare spazio all'estro di Cristiano, che possa entrare nell'area piccola e spuntarla d'astuzia. Uno che abbia il gol nel sangue e il sacrificio nel dna. Uno alla Icardi, un po' per capirci. L'argentino, più di Lukaku, è il predestinato a una maglia che può fare la differenza dalle parti della Continassa. Specialmente in ambito europeo. 

COSI' KEAN... - La maglia numero nove, lasciata senza un padrone e strappata difatti a Higuain, è l'ennesimo indizio di una corsa pazza a un goleador vero. Com'è CR7, ma con altre caratteristiche e con una zolla di terreno che non può essere di nessun altro. Non sarà comunque la maglia di Moise Kean, in attesa di capire il suo futuro e soprattutto le idee della dirigenza (e soprattutto del nuovo allenatore) nei suoi confronti. Le offerte non mancano praticamente mai, però la volontà del ragazzo resta fedele a Torino e alla squadra che gli ha dato una dimensione importante. Magari, ecco, con determinate garanzie dal punto di vista tecnico, nodo che ha frenato più volte un accordo praticamente già stipulato per il rinnovo. Con Higuain e Mandzukic pronti a decollare da Caselle in altre direzioni, chissà che il vuoto in avanti non possa essere parzialmente coperto pure dal classe 2000. Vice Ronaldo e vice Maurito. Con l'ambizione di scavalcarli entrambi, quantomeno nelle gerarchie.