Molti hanno storto il naso davanti alla scelta di Andrea Pirlo di lasciare in campo Cristiano Ronaldo per tutta la partita contro l'Atalanta mercoledì, nonostante il fuoriclasse portoghese fosse in palese serata no. Eppure su Tuttosport si legge oggi una valutazione diversa di questa scelta: "Anche in una partita storta, un fuoriclasse del livello di CR7 può sempre accendersi e decidere il risultato con una giocate che altri non sono in grado di fare. Il Roberto Baggio di Italia-Nigeria a USa 1994, per citare un episodio ben fissato nella memoria collettiva, non era stato molto più brillante del Ronaldo di Juventus-Atalanta, fino a quel destro all'angolino all'88' che cominciò a rovesciare le sorti di un Mondiale che per gli azzurri pareva chiuso agli ottavi. Che Ronaldo possa decidere la partita in un momento anche mentre sta giocando male, peraltro, lo sanno anche gli avversari, che dalla sua presenza sono sempre condizionati: rivedasi il gol al Barcellona di McKennie, liberissimo al centro mentre Lenglet e Araujo inseguivano entrambi CR7 che tagliava sul primo palo".