CR600 è uno stile di vita, non solamente un numero. E' la celebrazione, più che altro, di un traguardo pazzesco di un giocatore che ha ben poco di umano. Se non i sentimenti. Il portoghese, che nella scorsa stagione ha firmato un quadriennale da 31 milioni netti a stagione, non lascerà la Juve a fine stagione perché i compiti vanno portati a compimento. Ma vedrà Agnelli. Gli parlerà. Vedranno come migliorare soprattutto lo spirito combattivo di questa squadra, ponendo l'accento sul coraggio e non sulle questioni tecniche. 

SEICENTO - Del resto, lui ha dato tutto. Ha fatto tutto. Ha segnato e ha trascinato, ma da solo può ben poco e la controprova gli è arrivata dal campo. Quali saranno le nuove sfide? Chiudere la prima stagione italiana provando a vincere pure la classifica dei marcatori di Serie A, con Supercoppa e scudetto già messi in cascina. Ha tre gol da recuperare a Quagliarella, due da Zapata e Piatek. Sei partite per farcela, sarà dura ma non impossibile. E poi i 600. I 600 gol con il club. Che potrebbero voler dire sorrisi e... scudetto. Per poi ripartire più forti.