LE ACCUSE - "Non nego che a volte mi stanchi perché sembra che ogni anno debba dimostrare di essere fortissimo. Arriva un momento in cui dici: senti, lasciami stare.... La gente ti giudica costantemente: 'Ormai è finito. Ha 33, 34, 35 anni, dovrebbe smettere'. E tu vuoi lasciarli di stucco: sono ancora io. Non penso che credano sia un robot, però mi vedono come uno che non può mai avere un problema, non può mai essere triste. La gente identifica il successo, la spensieratezza, con i soldi: 'Come può essere triste o avere una crisi Cristiano se è milionario?'".
CLINICA - "E' un problema vero. Lo hanno persone a me molto vicine. Serve per aiutare ad accrescere l’autostima delle persone, una signora prima mi ha detto: 'Ma a te non cadono i capelli'. Per il momento no, ma un giorno o l’altro potrebbe succedere. Geneticamente, nella mia famiglia nessuno ha problemi di questo tipo, ma chissà. Lo stress, un’alimentazione sbagliata... Da un momento all’altro le cose possono cambiare, è come con i denti, per esempio. Nell’estetica devi essere sempre un passo avanti".