PREMI - "Non sono ossessionato dai premi individuali, la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere e il resto viene naturalmente".
SPORTING - "Indignato per l'aggressione? Sì, e anche preoccupato per gli amici che avevo e ho nella squadra. D'altra parte, anche una sensazione di tristezza nel vedere una tale situazione accadere nel club del mio cuore, che alla fine ne è uscito anche fortemente compromesso. Frederico Varandas il nuovo presidente? Spero faccia un buon lavoro e portilo Sporting al successo. Penso che le condizioni ci siano, non solo per quello che mi dicono, ma anche per quello che so di lui. Nani? Sono contento di vederlo felice e di giocare. È tornato alla casa in cui siamo cresciuti come giocatori e uomini, quindi so che sta bene. Se tornerò? [sorride] Nel calcio, non si sa mai...".
Ronaldo: 'Dalla rovesciata alla Juve, ecco il mio 2018'