Delusione, rimorso, rammarico. Dopo le emozioni a caldo, rimane la voglia di rivalsa di un gruppo agli albori di una nuova era, consapevole di una stagione tutt’altro che positiva. Pirlo, debuttante in panchina, ha cercato di innestare pensieri innovativi, forse però bruciati dalla mancanza di tempo e organico tra impegni ravvicinati, infortuni e Covid. A risentirne è stato anche il reparto offensivo, che ieri ha prodotto 0 gol contro il Benevento, che ha sì disputato la gara perfetta, ma rimane una neopromossa.

I DATI - Come riporta La Gazzetta dello Sport, 7 tiri nello specchio da parte dei bianconeri, uno solo del Benevento. 0 gol contro 1, quello di Adolfo Gaich. Un dato che lascia perplessi alla luce dello schieramento offensivo della Juve, con tutte le armi d’attacco contemporaneamente in campo dal primo minuto, ovvero Cristiano Ronaldo, Morata, Chiesa, Kulusevski. Dei 7 tiri, 4 hanno la firma del portoghese, uno dello spagnolo e due di De Ligt, un difensore. Il dato è chiaro, se CR7 non si mette in proprio il reparto fatica e se anche la sua luce si spegne, resta il buio.

Juve-Benevento, 8 anni fa l’ultimo ko in casa contro una neopromossa
SOLO CHIESA SUPPORTA RONALDO, MANCA DYBALA – Lo confermano altri dati: solo Chiesa è riuscito a dare un contributo di rilievo a Ronaldo con 5 gol nel 2021, solo 3 per Morata mentre nessuno per Kulusevski, fermo alla rete contro il Parma del 19 dicembre. Viene quasi naturale, quanto manca Paulo Dybala! Non la versione acciaccata di quest’anno, ma l’Mvp della Serie A 2019/2020 capace di spostare gli equilibri di partita in partita con tocchi di classe, assist e gol. Come quello visto contro il Milan a San Siro il 6 gennaio 2021, autore di due assist al bacio per Chiesa e tanta speranza di aver lasciato gli infortuni alle spalle. Poi quello più grave al ginocchio a soli 4 giorni di distanza, contro il Sassuolo. La Joya tornerà per il derby contro il Torino in programma il 3 aprile, occasione per ripartire, sia per lui che per la Juve intera.