Dolores Aveiro, madre di Cristiano Ronaldo, è stata ospite di Barbara Guimarães nel programma SIC, '24 Ore di vita'. Una piuttosto conversazione intima, durante la quale la matriarca della famiglia Aveiro ha condiviso i frammenti portoghesi della sua vita, rivelando tutto che vorrebbe fare se avesse solo 24 ore da vivere. Ecco le sue parole, tradotte da IlBianconero.com.

LA STATUA DI CR7 - "Quando è stata svelata la statua nel centro di Funchal, Cristiano era in Italia. Quindi gli ho lasciato un messaggio sul cellulare: 'Tua madre è molto orgogliosa di te, figlio mio. Sei l'orgoglio della mia vita, devi tenere tutti uniti e badare a ognuno quando tua madre se ne andrà. Hai buon cuore. E tua madre ti ama molto". 

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CANICAL - "Qui sono nata, c'è molta nostalgia. Eravamo molto poveri, mia madre doveva combattere prima la fame per sostenere i suoi figli. E mio padre non è mai stato un uomo responsabile. Avevamo una casa di paglia, ma eravamo felici".

LA MADRE - "Persi mia madre a sei anni, per infarto. Ricordo di essere andata a casa di mia nonna e poi siamo stati portati in orfanotrofio. Mio padre rimase con un figlio, il più grande, gli altri quattro affidati a una struttura. Non l'ho mai perdonato, non ho rimorsi. Ha fatto bene a portarci lì, se ci avesse avuto con sé avremmo fatto la fame e qualcuno forse sarebbe morto".

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