Uno dei temi più chiacchierati di Benevento-Juventus è stata l'assenza di Cristiano Ronaldo. Di tutto si è detto, di tutto si è giudicato. Ma a fare chiarezza sul perché Pirlo non l'abbia convocato per la trasferta campana è Tuttosport, che spiega come a tenere CR7 Torino siano state le rigide tabelle che regolano la sua speciale preparazione atletica.

PREMESSA - Uno dei fattori principali della grandezza di Ronaldo è infatti la sua "robotica" preparazione atletica, che gli ha permesso insieme al lavoro tecnico e alla personalità, di restare sulla cresta dell'onda del calcio mondiale per tutti questi anni. Per portare avanti tale preparazione nella maniera più efficace possibile, il fuoriclasse portoghese è seguito attraverso una serie di misurazioni fisiometriche volte a stabilire quanto carico può permettersi di sostenere per essere sempre al top e ridurre al minimo gli infortuni.

EBBENE - Prima della gara di Benevento, tutti i calcoli hanno portato a una conclusione: c'era bisogno di alleviare lo stress muscolare e concedere subito a Ronaldo un turno di riposo. Lui e Pirlo, quindi, si sono dovuti adeguare a tabelle e parametri. E almeno sulla carta, una trasferta contro una neopromossa non era certo la gara per contravvenire a queste indicazioni scientifiche e forzare una decisione. La Juve deve poter pensare di vincere anche se il suo leader deve fermarsi un attimo per preservarsi.