La Federazione Internazionale di Storia e Statistica del calcio ha stilato la formazione ideale dell'anno. Un solo giocatore tra i migliori 11 al mondo milita in Serie A, in particolare nella Juventus. Si tratta di Cristiano Ronaldo, che spicca in una formazione dominata da Bayern Monaco e Liverpool.

Un altro successo per CR7 che vive la sua terza stagione alla Juve con grande entusiasmo, ha già raggiunto i 750 gol in carriera, punta Pelé e vive un'attesa ricca di eccitazione per la sfida a Leo Messi. E' piuttosto carico, specialmente alla vigilia di una gara in cui la Juve cerca l'impresa per qualificarsi come prima del girone e Ronaldo punta a strabiliare ancora una volta il Bernabeu. All'andata, causa Covid del portoghese, il super scontro non è andato in scena e così tutto si concentra in questi ultimi 90' dei gironi. Fondamentali. Non è stato un buon derby per Ronaldo, che però aspetta domani sera: c’è Barcellona-Juventus. "E provate a dirgli che non conta nulla - scrive Tuttosport - vi risponderà con un numero: 133. Il conto dei gol in Champions si aggiornerà ancora e pure le 15 reti di distanza da Messi rappresentano un dato tutt’altro che definitivo. Occhio allo spirito ronaldesco, rinvigorito dalla sua assenza del 28 ottobre quando il Barcellona s’è preso gioco della Juve mentre Cristiano provava invano a scalciare il Covid". Lui che al Camp Nou ha realizzato 12 reti, lui che quando gioca con Morata mette a segno un gol in media ogni 34 minuti, lui che ne ha fatti 18 al Barcellona, ma che in Champions nei confronti diretti con Messi non ha mai segnato. E c'è un retroscena. Come racconta il giornale, il portoghese non si è mai sentito così juventino come adesso. Ha ringraziato il presidente Andrea Agnelli per la maglia con il 750, ha ringraziato i compagni spronandoli ancora una volta e ora punta a prendersi tutto.​
Ecco la formazione dell'anno nella nostra gallery: sfogliala o scorri verso il basso.