E' un Daniele Rugani in fase di stallo, in campo e non solo. Il difensore, dopo un'estate che l'ha visto vicino a lasciare Torino ed approdare a Londra sponda Chelsea (i Blues erano pronti a spingersi fino a circa 40 milioni di euro per averlo) ha collezionato una sola presenza in campionato fin qui nella Juventus 2018-19. La frattura all'arco costale ha rallentato ulteriormente il rilancio dell'ex Empoli, che adesso scalpita per ritagliarsi un posto importante nella formazione di Max Allegri dopo la sosta. Intanto, rimane ferma anche la questione rinnovo, da settimane sul tavolo bianconero e tutt'altro che scontata.

CAMBIO DI ROTTA - Rugani va a scadenza nel 2021 e la Juve, come riporta Calciomercato.com, ritiene non ci sia urgenza su questo fronte. La dirigenza ha cambiato linea, perché inizialmente sembrava pronta a ricompensare subito il difensore con un nuovo contratto, dopo il "no" agli oltre 4 milioni a stagione proposti dal Chelsea. La società dovrà rivedere lo stipendio del giocatore e prolungare l'accordo fino al 2023 o 2024 e alla Continassa proseguono i lavori in questo senso: senza fretta, però, visto che se ne parlerà soltanto da dicembre in avanti. Insomma, il rinnovo di Rugani non rappresenta più una priorità. La Juve vuole ancora contare sull'ex talento della Primavera, ma sta ad Allegri valorizzarlo: intanto Rugani aspetta, in campo e fuori.