IL COVID - “Due giorni dopo la partita con l’Inter, dopo l’allenamento mi si è alzata la temperatura, mi sentivo strano e avevo più caldo del solito. Il giorno dopo la febbre era scesa a 36. Ci siamo spaventati, piano piano ci hanno tranquillizzato i dottori perché la malattia non dava problemi in gravidanza. La situazione è stata in crescendo, ci ha dato forza ed energia positiva. Ci ha aiutato tantissimo".
ADESSO - "Sto molto bene, di buon umore, il peggio è passato. Ho passato un mese particolare, l’importante è che sia andato tutto bene. Nel male mi ritengo fortunato di aver avuto sintomi leggeri. A casa mi sono misurato la febbre e stava salendo. Per sicurezza ho deciso di andare in ritiro alla Continassa e poi giustamente i dottori hanno fatto il loro lavoro in modo giusto, controllando meglio la situazione".