Karl-Heinz Rummenigge, storico calciatore tedesco del Bayern di cui oggi è dirigente svela ad As che i club di Bundes e della Germania hanno deciso di terminare la stagione: "La UEFA ha criticato il campionato belga, a mio avviso in modo giustificato, per aver dichiarato la stagione sospesa - le sue parole -. In Germania siamo tutti d'accordo: i 36 club hanno deciso di chiudere la stagione, anche se dovesse essere dopo il 30 giugno per motivi politici o di salute. Le leghe nazionali hanno la priorità sulle coppe, questo è stato deciso dalla UEFA. Per quanto riguarda i contratti che scadono a giugno, il mercato dovrà essere adattato. Con Perisic, Coutinho e Odriozola, noi abbiamo tre giocatori in scadenza al 30 giugno. Nel caso in cui la stagione prosegua oltre tale data, spetta alla FIFA trovare una soluzione che assicuri che possano terminare il campionato con i rispettivi club. In caso contrario, si falserebbe la concorrenza".

La proposta di Rummenigge: 'Finiamo tutto e ricominciamo in inverno'
SOLIDARIETA' - "La Federcalcio sta gestendo il problema abbastanza bene. Il presidente Seifert sta svolgendo un lavoro esemplare. Tutto accade in modo armonioso, solidale e leale. In questi tempi è importante che i più forti supportino i più deboli. Ne siamo tutti consapevoli. In questo senso vanno visti i 20 milioni di euro che le quattro partecipanti all'ultima Champions League hanno messo a disposizione di tutti: ci siamo incontrati a Düsseldorf quando era ancora possibile viaggiare. Volevamo dare un esempio di solidarietà e, infine, abbiamo scelto di prendere questa misura. Ora dobbiamo aspettare per vedere come si evolvono le cose. Certo, penso che ci sia un'opportunità per uscire dalla crisi in termini finanziari".