Le parole di Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport:
 
JUVE-ROMA - «Direi, prima di tutto, vittoria meritata. In una partita che ha visto dominare il calcio speculativo e poco brillante, i bianconeri hanno fatto qualcosa di più della Roma».
 
VLAHOVIC - «Ha lottato, si è mosso molto, ha partecipato alla manovra. Bravo».
 
LA DIFESA - «Lì dietro non concedono un centimetro agli avversari. Sempre concentrati e sempre attenti. Va detto che la Roma li ha agevolati perché ha attaccato poco e male. Lukaku ha toccato pochi palloni e Dybala non era brillante».
 
LA JUVE C’E’ PER LO SCUDETTO - «Ci sono, i bianconeri. Eccome, se ci sono... Io credo che le grandi imprese nascano da tre componenti fondamentali: lo spirito di squadra, le forti motivazioni e il gioco. La Juve ha le prime due qualità, manca ancora il gioco».
 
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SENZA EUROPA - «È proprio così. Ha la possibilità di provare e riprovare, di caricare le batterie, di motivare la squadra. Quando sei impegnato sia in campionato sia in Champions League, fai fatica a passare da un impegno all’altro. Io credo che non partecipare alle coppe europee possa dare un bottino di 10 punti in più».
 
PUNTO FORTE - «Lo spirito di squadra, che nelle ultime stagioni aveva un po’ perso, e le forti motivazioni. Il gruppo ha giocatori maturi che s’impegnano al massimo e trascinano i più giovani. Come squadra i bianconeri sono più intensi dell’Inter: forse hanno meno qualità di gioco, ma sicuramente più spirito collettivo».
 
PUNTO DEBOLE - «Nella fase offensiva si appoggiano sempre alle qualità individuali e quasi mai alla manovra corale. Qui ci sono ampi margini di miglioramento».