Al Festival dello Sport, Arrigo Sacchi ha svelato i suoi dubbi sull'avventura di Sarri alla Juventus. Non solo le naturali riflessioni, ma anche un vero e proprio retroscena che - vista con gli occhi di oggi - assomiglia concretamente a una predizione. "Gli dissi subito che si trattava di un suicidio, perché non c'era modo che quei giocatori potessero essere adatti al suo stile di calcio - le sue parole racconte a margine dell'evento -. È stato anche sfortunato a contrarre la polmonite durante il precampionato, il che ha ulteriormente limitato la possibilità di far assimilare le proprie idee durante quelle settimane di allenamenti intensi".