A La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi parla di Mauirizo Sarri: "I bianconeri potranno di sicuro crescere, però ci riusciranno soltanto se saranno sinergici, collaborativi e disposti a ulteriori sacrifici. Il calcio è uno sport di squadra con momenti individuali, non il contrario: puoi disporre dei migliori giocatori del mondo, ma se questi difettano di entusiasmo e di impegno difficilmente avrai successo come collettivo. E nessuno scordi che avere un gioco significa migliorare il singolo, avere idee interiorizzate garantisce risposte corrette e immediate. La Juve in fase offensiva ha mostrato progressi sia nel possesso palla, più veloce e coordinato, sia nel movimento e nello smarcamento, che hanno consentito più fantasia e passaggi precisi rasoterra. Soltanto una squadra organica, che entri in campo con idee chiare sotto l’aspetto tecnico e tattico, permette e aiuta il singolo a tirar fuori tutte le proprie potenzialità. La fase difensiva bianconera è migliorata in attenzione e coesione, ma è ancora approssimativa nel pressing, che consentirebbe un risparmio di energie, più ripartenze, più compattezza e sinergia. I cambi gioco dell’Inter nel primo tempo hanno messo in difficoltà la retroguardia juventina, a causa della mancanza di pressing".