La vicenda connessa all'arresto di Massimo Ferrero è ancora in pieno svolgimento. Ieri, però, è stata una giornata ricca di colpi di scena perché, parallelamente alla detenzione del Viperetta, è andata in scena anche la perquisizione nella casa romana dell'ormai ex presidente della Samp. Ferrero si è lamentato di non aver potuto assistere alla perquisizione, anche se i pm hanno spiegato di non aver concesso al Viperetta la possibilità di assistere proprio in considerazione del suo stato di salute. Era stato lo stesso avvocato di Ferrero, peraltro, a sottolineare le condizioni di salute non ottimali del suo assistito in precedenza.

Durante il sopralluogo nell'abitazione di Ferrero, il problema principale è stato aprire la cassaforte. I finanzieri, dopo 14 ore, hanno dovuto far intervenire un fabbro con la fiamma ossidrica, e da lì hanno sequestrato oltre 15mila euro in banconote. Nel frattempo la squadra mobile, arrivata sul posto, ha portato via anche la pistola di Ferrero, arma regolarmente denunciata e detenuta. I prossimi passaggi saranno, domani alle 13.30, l'interrogatorio di garanzia, con il Gip di Paolo che ascolterà Ferrero tramite videoconferenza.