Credi che i giocatori Azzurri si siano sentiti appagati dalla vittoria dell’Europeo?
Quale pensi che sia la causa maggiore?
‘E' legato principalmente alle scuole calcio. Bisogna rimodernare quello che è il movimento calcistico italiano. Ci sono troppe situazioni che poi non aiutano i ragazzi a crescere. Ci sono tanti ragazzini che hanno la possibilità di giocare perché qualche genitore fa lo sponsor alla squadra, così come molti altri argomenti spinosi che la Federazione deve controllare e sanzionare. Anche ai miei tempi avevamo qualche ragazzino più agiato, ma se non meritava, non giocava, ora invece lo fanno scendere in campo. Sto notando sempre più nipoti, figli o parenti di allenatori e presidenti e questo ovviamente è allarmante, sicuramente c’è chi tra questi lo merita ma non credo che sia per tutti così. Poco fa mi è capitato che un ragazzo volesse smettere di giocare perché non lo facevano sentire a livello, ci siamo incontrati e l’ho aiutato, ora lo vogliono parecchie squadre’.
‘Non penso. Quando lasci il club e vai in Nazionale passa tutto, l’atteggiamento in campo è sempre diverso e cambia ogni cosa. In quell’occasione ha sbagliato perché la palla ha assunto un rimbalzo strano, il tiro anche è riuscito alla perfezione, non me la sento di attribuirgli le responsabilità. Sapevano di giocarsi tanto e gestire una pressione così forte non è semplice per chiunque. La paura di fallire è stata quella che alla fine li ha portati a fallire, in questo hanno peccato’.
Condividi la decisione della Juve su Dybala?
‘Non penso che la società si possa permettere un rischio così alto e di rinnovare il contratto ad un giocatore che non ha continuità. Fa paura se ci pensi, a livello manageriale credo sia stato abbastanza normale che la Juve non abbia rinnovato il contratto a Dybala’.
‘A me fa impazzire Pogba. Ora non sta giocando ai suoi livelli e un ritorno in bianconero potrebbe fargli molto bene mentalmente. E’ un giocatore impressionante e mi piacerebbe vederlo con Vlahovic, con un centrocampista come il francese si esalterebbe ulteriormente. Paul conosce l’ambiente e conosce il calcio italiano che è completamente differente da tutti gli altri’.
Chi vedi favorita per la lotta scudetto?
‘Il Napoli si gioca tantissimo e ha la gara più difficile nel momento meno facile perchè ha perso tre uomini molto importanti. L’Inter credo che tirerà fuori tutto contro la Juve perché sarà l’ultima spiaggia per il campionato. I bianconeri non credo che alla fine riusciranno a fare il miracolo, ma non si può escludere nulla’.