“Fumo e partite, Ne starà guardando miliardi”. Così Daniele Croce spiega come Maurizio Sarri starà trascorrendo la sua quarantena. Intervistato da Tuttosport, l’ex centrocampista dell’Empoli ha parlato in lungo e in largo del suo ex tecnico, con il quale ha condiviso tre categorie e cinque squadre, dalle Serie C alla Serie A, insomma, un fedelissimo dell’allenatore bianconero. Sulle discussioni in merito all’impronta di Sarri sul gioco della Juventus, Croce non ha dubbi: “Io la mano di Sarri la vedo. Certo, non si vede giocare la Juventus come il Napoli, per quello servirà tempo e magari qualche cambiamento. Ora sta lavorando per ottenere il gioco che vuole, ma anche i risultati. Però la ricerca del possesso palla, del fraseggio come mezzo per arrivare alla zona offensiva, dove lascia grande libertà ai talenti, l’importanza del vertice basso di centrocampo… queste sono tutte caratteristiche tipiche di Sarri. Come ha detto in diverse interviste sta cercando di velocizzare tutto e questo è un aspetto che favorirebbe il cosiddetto “bel gioco” in stile Napoli, tutti passaggi veloci a uno, due tocchi. Un po’ come il gol di Higuain all’Inter all’andata. Penso che ci stia lavorando tanto. Anche in fase difensiva si nota la volontà di stare alti e guardare la palla anziché l’uomo”. In queste parole, ecco il sunto del gioco di Sarri che, tra sigarette e miliardi di partite, starà studiando i punti cardine da cui riprendere il lavoro.

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I PUNTI CARDINE - Maurizio Sarri ripartirà da dove ha lasciato, ovvero dalla splendida vittoria contro l’Inter, in uno Stadium surreale a porte chiuse. Un peccato, perché quanto successo sul campo meritava di essere ammirato dal vivo da migliaia di tifosi. Se e quando il campionato potrà ripartite una volta superata l’emergenza coronavirus, il tecnico toscano potrà contare su un centrocampo ritrovato. Ritmo, tanti palloni giocati ed inserimenti, peculiarità garantite da un Bentancur in cabina di regia chiamato a sostituire uno spento Pjanic, e da un Ramsey in grande spolvero, autore di un gol e un assist contro i nerazzurri. E se si deve parlare di punti fermi da cui Sarri non potrà prescindere, non si può non menzionare Paulo Dybala, recentemente risultato positivo al Covid-19. La Joya è stato l’autore di un’autentica perla da guardare e riguardare nel derby d’Italia, una giocata che è solo l’ultima consacrazione di quanto fatto vedere in questa stagione. Non è un caso che Paratici sia al lavoro per blindarlo con un contratto a doppia cifra. Infine, in difesa tornerà Chiellini e là davanti c’è sempre lui, Cristiano Ronaldo. Così, Sarri ha i suoi assi nella manica per sedersi a più tavoli finali possibili.