Quest'anno si sono presi una pausa, ma ben vedere, nessuno dei due riesce a stare senza l'altro. Il legame che c'è tra Maurizio Sarri e Jorginho, d'altronde, è forte e consolidato, come racconta la loro storia, che si intreccia da ormai cinque anni. Infatti, il tecnico toscano lo ha allenato a Napoli, portandolo alla consacrazione, sebbene sia stata reciproca. Il gioco di palleggio disegnato da Sarri è calzato alla perfezione per un giovane talentuoso che, come Jorginho, cercava ancora la sua giusta dimensione per emergere. Ed è emerso, al punto di divenire cardine dei partenopei e, piano piano, anche della Nazionale italiana. 

Così, quando Sarri è volato per Londra, ci ha messo poco a fare la sua prima richiesta: Jorginho. Quindi, il matrimonio è proseguito, anche in Inghilterra, salvo poi interrompersi la scorsa estate, con il passaggio alla Juventus. Arrivare e chiedere, considerando l'investimento per De Ligt, non è sembrato appropriato, così Sarri si è adeguato ai giocatori a disposizione, con un gioco che, però, ha mostrato parecchie lacune proprio in mediana. Come riporta Calciomercato.com, Jorginho è diventato così un imperativo per Sarri, che avrebbe messo il suo nome in cima alla lista dei desideri. Tra i vari Pogba, Tonali o Arthur, il giocatore del Chelsea sarebbe il preferito, anche se sarà difficile strapparlo ai Blues senza pagarne il giusto prezzo. Infatti, anche senza Sarri, Jorginho ha giocato parecchio (26 presenze in Premier), sebbene abbia risentito del cambio in panchina.