INTERROGATIVI - "Una squadra che fa 48 punti in un girone non ha molti interrogativi. Ci dà speranze e possiamo migliorare. Non mi lascio influenzare dagli ultimi venti minuti, abbiamo fatto un’ora di buon calcio. Venire qui e vincere senza soffrire non è successo a nessuno. Abbiamo fatto qualche errore di palleggio. Ogni palla persa a un certo punto poteva essere un pericolo. Se fossimo stati più lucidi, il loro attacco a pieno organico ci poteva portare occasioni numerose per risolvere la partita. Sono tre punti importanti in un campo difficile. La Roma è una squadra con grande gamba. Può spaccarsi in due e allungare gli avversari. Potevamo fare meglio nel riproporci con più continuità negli spazi concessi".
BILANCIO - "Abbiamo fatto 48 punti, cambiato modo di giocare e di allenarsi. Le problematiche a livello di infortuni ci hanno limitato, ma stiamo facendo bene. Ho la sensazione che possiamo migliorare".
CAMPIONE D'INVERNO - "Mia moglie mi dice che sono sempre la stessa testa di cazzo di prima. Mi sono toccato ampiamente sotto. Sono stato due volte campione d’inverno con il Napoli senza vincere lo Scudetto. Sono arrivato alla conclusione che le statistiche sono quelle del pollo a testa. Si basano sul passato e non credo molto in queste cose".
PERCENTUALE JUVE - "I margini stanno nel fatto che potremmo fare nella ripresa quanto fatto anche nel primo tempo. Se proprio vogliamo gestire un risultato facciamolo nella metà campo avversario. Poi con mezz’ora a disposizione non mi piace mica tanto gestire il risultato. Vorrei vedere novanta minuti come i primi sessanta".
DEMIRAL - "Prima di tutto voglio fare l’in bocca al lupo a Zaniolo. Demiral ha una distorsione e non sarà nota fino a domani mattina. La sensazione è di un infortunio serio".