Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha parlato dopo Juve-Lazio. 

LA PARTITA - "La partita è stata fatta in maniera seria, siamo stati ordinati, abbiamo concesso pochissimo. La sensazione è che siamo in un momento in cui facciamo fatica a tirare fuori la giocata in brillantezza, nei metri decisivi. La partita si è complicata perché spazio non ce n'erano, ci poteva tornare utile qualche 1vs1 e facciamo fatica a farne ora. La partita non sono scontento... ci è mancata velocità ma era difficile darla, non ci aggredivano ma ci aspettavano lì. Ci dispiace di aver finito il primo tempo sotto, abbiamo avuto entrambi una mezza palla gol, sarebbe stato il classico 0-0. Sotto diventa dura, la Juve si sa chiudere e prende pochi gol".

Juve-Lazio, Sarri torna allo Stadium: la reazione dei tifosi
PELLEGRINI - "Vediamo. L'ho allenato pochissimo, a luglio ha avuto un problema e fu costretto a stare fuori 30 giorni. Ad agosto il problema l'ho avuto io, allenamenti insieme ne abbiamo fatti pochi. Sinistro naturale, ci può tornare utile. Gli ho detto però che gli devo dare una brutta notizia: i difensori, al 31 gennaio, non li ho mai inseriti. Non è responsabilità dei ragazzi, ma mia. Ti trovi a inserirlo in una certa linea, diversa da tutte le altre squadre, in un momento della stagione così. Con lui ho fatto 3 allenamenti, io l'8 agosto mi sentii male, poi è stato ceduto al Cagliari in prestito". 

INSERIMENTO NUOVI - "Hanno margini. Quando si parla di Marcos Antonio... è particolare, ha bisogno di un sostegno particolare. L'abbiamo preso quando avevamo idee diverse, non è facile farlo giocare. Abbiamo interni offensivi, per struttura e accelerazione non può coprire tanto campo. Possiamo sfruttarlo quando lo possono sfruttare. Maximiano sta andando dentro in coppa, è arrivato e ha fatto un errore, ha preso una squalifica, poi è arrivato Provedel e ha avuto un periodo anche lungo in cui poteva allenarsi in parte a causa di una borsite e non poteva andare giù. Faceva allenamenti limitanti. Ora sta bene e sta andando dentro, vediamo ora nelle prossime partite se si alternerà o meno". 

ARRABBIATO - "Il gol? Lì non c'era la linea, si veniva da un angolo, palla nella parte opposta e la linea non ce l'ha fatta a ricomporsi. Le posizioni erano diverse, i saltatori vanno in alcune zone, l'errore è di squadra e queste cose le proviamo pure, non è un errore di linea. E' difficile... le alleniamo sulle seconde palle, ma è stata una terza palla. Il cross è stato lungo e poi un altro cross... sulla terza palla". 

SITUAZIONE JUVE - "Il mio lavoro messo in discussione? Non ero nel consiglio d'amministrazione. Noi non abbiamo fatto niente, se non fare un piacere alla società quando ci è stato chiesto. Non penso a discussioni sul campo. Poi la storia delle grandi società è fatta anche di questi momenti, è successo a tante società blasonate. La Juventus è una società forte, pagherà quello che deve pagare, poi tornerà forte".