Ormai da quasi due settimane la Juventus ha reso ufficiale l'addio a Massimiliano Allegri. Nel frattempo, con il pareggio contro l'Atalanta e la sconfitta contro la Sampdoria, la stagione dei bianconeri si è conclusa senza sussulti. L'attenzione di tutti, però, è ormai focalizzata pressoché interamente sul futuro della panchina, da cui dipendono direttamente anche le prossime operazione di mercato, in vista della finestra di trattative in estate. Tanti sono i nomi ancora in corsa per sostituire Allegri, ma uno su tutti sembra trovare riscontri concreti in ottica futura: è quello di Maurizio Sarri, che questa sera si gioca l'Europa League con il suo Chelsea in finale contro l'Arsenal a Baku. Le voci si rincorrono, ma né la Juventus, né il club inglese, né lo stesso Sarri, quando interpellato a riguardo, hanno negato la possibilità.

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INCONTRO E ACCORDO - In giornata, l'ex tecnico del Napoli si è trovato nello stesso hotel di Andrea Agnelli, il Four Seasons nella capitale azera. Nulla più, in ogni caso, di uno scambio di sguardi e saluti, come ha raccontato Tuttosport. Il presidente, però, si trovava sul posto in veste di presidente dell'Eca, come da lui stesso confermato ai microfoni di Sky Sport. Le voci sul possibile addio di Sarri al Chelsea, però, rimbalzano ormai da diversi giorni e, in particolare dall'Inghilterra, si sono ormai diffusi i dettagli sui costi dell'operazione. I Blues chiedono 5 milioni di sterline per liberare Sarri, circa 5.5 milioni di euro, mentre la Juventus è pronta a mettere sul piatto un triennale da 6.5 milioni a stagione per il tecnico, come ha riportato questa mattina Il Corriere della Sera. Le sorprese sono dietro l'angolo, ma Sarri resta una possibilità valida e concreta per il futuro bianconero.