RIGORE - "La stessa situazione dell'ultima partita, abbiamo avuto tante palle gol e non siamo riusciti a chiuderla. Abbiamo disputato una partita di buon livello, la sensazione che in questo momento stiamo producendo con una discreta continuità c'è. Stiamo subendo tanti gol su rigore questo è strano, oggi abbiamo preso rigore dal VAR quando il VAR non funzionava. Se succedeva a parti invertite veniva giù il mondo, La Penna poi mi spiega che se non funziona il monitor chi è al VAR può decidere. Questa è un'idea personale chiaramente. Penso di aver questo record: primo allenatore ad aver subito un rigore col Var anche quando il Var non funziona. MI ha spiegato La Penna a fine partita, mi ha detto che c'è questa possibilità. E' un regolamento, non condivido, ma va attuato".
ABBASSARSI - "In certi momenti della partita difendiamo in maniera attiva, anche in avanti. Quando non riusciamo a prenderli alti, diventiamo passivi e aspettiamo al limite dell'area. Non a caso prendiamo tiri anche dai 20-25 metri. E' il problema contro cui combattiamo sin dall'inizio, prima erano momenti continui adesso questi momenti sono più continui. Vediamo di eliminare il problema".
CHAMPIONS - "Può aiutare? Non lo so. Porsi l'obiettivo del campionato, la Champions deve rimanere un sogno. Poi magari è più bello rincorrere un sogno che raggiungere gli obiettivi. E' un sogno terrificante: sono tutte partite difficilissime, tutte le partite sono dure andando avanti. Alla nostra portata? E' alla portata di 10, 12 squadre. Tra quelle 12 non vince solo la più forte, ma anche chi ha un minimo di fortuna. Le eliminazioni dirette sono episodi: nell'Europa League ho fatto 13 vittorie su 15 e ho rischiato in semifinale, vincendo ai rigori. Sappiamo benissimo che in Europa ci sono squadre più forti della Juve".