Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juve: ""Non eravamo contenti dopo la partita e non può essere tattico-tecnico tanto perché dopo 20 minuti eri avanti 2-0 fuori casa. Una gara che rispettavi soprattutto nell'inizio perché il Frosinone era stato prestativo nei primi tempi poi un episodio ha cambiato la gara ma non è stato solo quello."

SULLA JUVE - "La gara di domani sarà diversa. La Juve avrà il pallino del gioco in alcuni momenti ma noi dovremo avere coraggio sapendo che non sarà semplice perché hanno fisicità, hanno gamba in avanti ma se li mettiamo in difficoltà e ci crediamo possiamo metterli in difficoltà. Io non ho mai visto una Juve in crisi neanche l'anno scorso, è normale che i risultati danno consapevolezza anche alla Juve e il non giocare tanto come l'anno scorso porta la Juve ad essere più aggressiva e prestativa".   

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CHI IN PORTA? - "Cragno ha fatto bene, mi dispiace che non è stato accompagnato da un risultato positivo. Andrea se giocherà domani sarà il titolare perché è il capitano, stiamo facendo delle valutazioni perché Andrea sta cercando di accelerare per esserci ma ci sarà anche una partita dopo pochi giorni e sarebbe un errore forzare, le valutazioni le faremo fino a domani".                                                                                                                                                                
SUL MOMENTO NEGATIVO - "Grande crisi dove? Altrimenti parliamo di qualcosa che non esiste, se vogliamo montare le cose possiamo farlo. Noi abbiamo giocato 3 gare a mercato aperto, ne abbiamo giocata una a mercato chiuso e vincevamo 2-0 dopo 20 minuti. Sappiamo che domani partiamo sfavoriti, anche quella successiva, ma l'unico modo che abbiamo per migliorare è affrontare una gara alla volta. Grande crisi non esiste."

SU PINAMONTI - "Speriamo segni sempre con continuità. Nelle prime partite mi si faceva notare che sembrava quello dell'anno scorso, ora dopo la quarta...per me stava già crescendo ed è normale che mi si creda di più se i numeri mi danno ragione."

BERARDI - "Mi ha sorpreso contro il Verona, non era scontato restare così in campo e fare come ha fatto lui. Ora dobbiamo solo rischiare di avere l'effetto contrario perché è partito forte e avere in campo Domenico al 100% per noi fa tanta differenza. Questa partita per quello che c'è stato nel mese precedente è un pochino particolare ma confido nella sua maturità calcistica, è chiacchierato da 11 anni, non l'ho visto diverso da altre settimane e e speriamo possa incidere".

CHANCE PER DEFREL? - "Può darsi. È tornato disponibile la settimana scorsa, Greg è stato e sarà un giocatore importante. Dipende dalle partite, dalle situazioni, dai compagni, perché credo sia il giocatore più duttile del reparto offensivo. Se gioca a destra lo fa con disponibilità, se gioca da sottopunta lo fa con qualità ma da giocatore offensivo, se lo fa da prima punta lo fa con qualità importanti. Dipende da che partita vogliamo fare ma sicuramente ci darà una mano".