Il pericolo e la preoccupazione da parte dei vertici del calcio italiano, scrive la Gazzetta dello Sport, è che il giro di giocatori coinvolti nel caso scommesse sia naturalmente più largo rispetto a Fagioli, Zaniolo e Tonali. Quest'ultimi due saranno interrogati. Si parla di una decina di calciatori del massimo campionato, ma si sospetta che questo vizio sia molto più diffuso nelle serie minori.