Mario Sconcerti ha fatto il punto sul mercato di Serie A ai microfoni di calciomercato.com: "L’equilibrio del campionato è dovuto a un mercato mai così povero. Per adesso i nuovi che hanno pesato di più sono stati Morata e Pedro. Ed è stato un mercato povero perché non c’erano soldi, tutti dovevano prima vendere e poi comprare. Tutti, compresi Juve e Inter. Ora si calcola Arthur come un buon acquisto, ma è stata prima di tutto un’operazione di bilancio, portare a casa in una stagione amara la grande plus valenza di Pjanic.

Se guardiamo la nuova Juve troviamo di diverso solo Kulusevski e Morata che sostituisce Higuain. L’Inter di più. Tutto il mercato dei chiarimenti ha portato a un solo cambio reale, Hakimi per Candreva, acquistato con i soldi di Icardi. A Bergamo nella formazione iniziale l’unico nuovo era Darmian, in quella finale Perisic. 

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Pirlo ha cambiato tanti centrocampisti poi è tornato a Rabiot-Bentancur come Sarri. E in sette partite ha fatto esordire tre ragazzi, anche questo un dato che spiega bene i tempi. L’ Inter è piena di giocatori costosi che non è riuscita a vendere perché nessuno poteva pagarne gli ingaggi. Questo ha creato davvero l’equilibrio, la nuova “povertà”, insieme all’inesperienza di Pirlo e alla confusione di Conte".