Mario Sconcerti, a Calciomercato.com, ha parlato della situazione della Juventus. 

MOMENTO DIFFICILE - "E’ forse il momento più difficile negli ultimi anni della Juve. Non c’è aria di crisi, ma di continue complicazioni. Khedira fuori altri due mesi, l’uomo forse preferito di Sarri. Lo stop di Alex Sandro, la perdita della Coppa Italia,  il lungo momento di riflessione di tutto l’ambiente sull’esattezza delle regioni di Sarri. Più che una difficoltà di gioco c’è una difficoltà di uomini. Non fanno mai squadra. I titolari non bastano e le riserve mancano. Molti non segnano più, altri si sono involuti come Bernardeschi, Rabiot, lo stesso Ramsey". 

A BOLOGNA - "Se tutto poi avviene nello stesso momento, la colpa è dovunque ed è evidente. Così, improvvisamente, oggi a Bologna si giocherà una parte importante di presente e di futuro. Bisognerà capire se la Juve sa ancora giocare bene o se si è dispersa nei propri errori complessivi. Si capirà anche la diversità dei suoi tifosi. I quali potrebbero anche sorridere e ricordare agli altri che una volta ogni tanto si può anche perdere".