Un fulmine a ciel sereno.
Pochissimi nell’ambiente bianconero si sarebbero aspettati una sconfitta di queste proporzioni a Sassuolo dopo quanto di buono fatto vedere dalla Vecchia Signora nelle prime partite di campionato.
E’ mancata evidentemente la cattiveria necessaria per andarsi a prendere il primo posto in classifica (anche se forse solo per una sera) dopo anni di attese.
Troppi errori di posizione e di tecnica. Troppe disattenzioni. Una Juve davvero troppo brutta per esser vera.
Stavolta non vale la pena nemmeno appellarsi all’ennesimo torto arbitrale subito perché dopo esser stati infilzati quattro volte in questo modo non te la devi prendere nemmeno per il mancato rosso, sacrosanto, a Berardi.
Che spettacolo questo Vlahovic in coppia con Chiesa. Altro che Lukaku!
Cancellare tutto subito in fretta dalla memoria, come negli insegnamenti profusi da Ted Lasso nella fortunata Serie TV che sta spopolando su Apple +.
Per fortuna che questa settimana c’è il turno infrasettimanale e quindi la possibilità di mettersi subito alle spalle questa debacle.
Non ci sono scuse quest’anno in casa Juve, senza l’impegno europeo e quindi con la possibilità di programmare al massimo la stagione concentrandosi solo sul campionato la squadra di Allegri ha l’obbligo di provare a vincere lo scudetto fino alla fine. Provare, non vincerlo a tutti i costi.
Ma nascondersi dietro un dito proclamando che l’obiettivo è il quarto posto non fa onore al blasone di questa squadra.
O forse qualcuno vuole dirci che il centrocampo del Sassuolo è superiore a quello della Juventus?
E’ una questione di testa, di modo di intendere il calcio.
Forse la Juventus non avrà la rosa più forte del campionato, questo si.
Ma anche il Napoli di Spalletti dell’anno scorso non l’aveva e nemmeno il Milan di Pioli di due anni fa.
Cosa vuol dire questo? Che è l’allenatore che deve far la differenza.
E torniamo sempre lì, all’Allegri Bis fallimentare che abbiamo imparato a conoscere a nostre spese nell’ultimo biennio.
Se non cambia marcia, se il massimo risultato ottenibile sarà solamente quello ottenuto dai mezzi superiori a disposizione rispetto alle contendenti, dove saranno poi i meriti?
Allegri ha l’obbligo di lottare per lo scudetto sino in fondo altrimenti anche il suo terzo anno, del suo periodo BIS alla Juve, sarà un assoluto fallimento.
@stefanodiscreti