Nel nord di Torino, al confine con Venaria, sorgeva solo qualche anno fa un'area caratterizzata dall'abbandono e dal degrado. Oggi, quella stessa area, conosciuta come Continassa in omaggio all'antica cascina della zona, situata nelle vicinanze dello stadio della Juventus, ha subito una trasformazione radicale che illustra il valore e l'importanza che quella parte di Torino avrà in futuro.

La Continassa è collegata alla sede principale della Juventus e ospita il training center, un luogo dedicato alla preparazione tecnica e tattica degli atleti in vista delle competizioni. 

Qui si trovano campi di allenamento, palestre, piscine, saune e anche uffici adibiti a riunioni tecniche, forniti di sale video dove rivedere partite di calcio o studiare gli avversari. E si trova a pochi passi dall'Allianz Stadium.


Perché la sede della Juve si chiama 'Continassa'


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La cascina Continassa, un tempo in rovina, è ora la sede della Juventus. È da questa cascina che il luogo che ospita gli uffici della squadra bianconera ha preso il nome di "Continassa".


Cos'era la Cascina Continassa?


La cascina Continassa è una tenuta pianeggiante a corte chiusa, risalente al tardo Seicento. Pare che il soprannome dispregiativo con cui è diventata famosa fosse attribuito alla signora del Conte, una donna ricca ma non di nobili origini, poco attraente e sfortunata.


La storia


Di origine tardo seicentesca, la Cascina Continassa è menzionata nelle mappe dell'assedio di Torino del 1706, dove gli assedianti raccoglievano e distribuivano le loro artiglierie nei pressi di essa.

Nella Carta topografica della caccia del 1762, la Continassa appare come un complesso di edifici che, insieme a orti e giardini, formano tre corti chiuse.

Nel 1790, l'architetto Amedeo Grossi descrive la Continassa come "La Contina, villa, cascina e filatura dei signori teologi Maggia, situata alla sinistra della strada di Druent sui confini del territorio di Torino, distante due miglia; l'edificio civile è sontuoso, con molti e comodi appartamenti, insieme alla struttura rustica e a un ampio giardino verso mezzogiorno, che confina con un filare lungo un quarto di miglio attraverso le proprietà della villa". Quindi, la Continassa fungeva da residenza padronale, cascina per le attività agricole e filanda per la lavorazione industriale dei filati.

La cappella, costruita nel 1747 da Guglielmo Maggia, padrone della tenuta, si trova all'esterno del muro perimetrale, sul lato est del portone principale, probabilmente accanto alla villa.

Nella seconda metà del '700, la Cascina Continassa divenne sede di una delle più grandi filande del Torinese, impiegando tra 150 e 200 lavoratori per la lavorazione di circa 2.300 rubbi di bozzoli all'anno.


Tra l'Ottocento e il Novecento


Dai documenti conservati presso l’Archivio Storico della Città di Torino emerge la possibilità che il complesso della cascina fosse originariamente composto da due diverse strutture: la Contina e la Continassa. Infatti, sia nei documenti relativi agli anni 1792-1814, sia negli Stati delle Anime e nel censimento del 1802, sono indicati due nuclei familiari distinti.

Nelle mappe del Catasto particellare Gatti del 1820, la cascina, denominata "La Contina, Cascina Nigra", comprende casa civile, casa rustica, depositi, cappella, filatura, campi, orti, prati e giardino. La proprietà viene attribuita alla famiglia Nigra fino al 1913, anno in cui il complesso passa al Comune di Torino. La Continassa, invece, presenta un impianto architettonico complesso con un cortile interno e giardini prospicienti, caratterizzato da un corpo di fabbrica rettangolare con due avancorpi.

Nelle mappe del Catasto Rabbini del 1866, sono distinti la villa, la cascina e la filatura, e si registra la demolizione di una parte di quest'ultima.

Dopo essere stata acquisita dal Comune di Torino, la Continassa è stata utilizzata come colonia profilattica nel 1913 e successivamente, durante il periodo fascista, come carcere.


Cosa c'è nei pressi della Continassa?


L'area non è soltanto un luogo dedicato allo sport. Con accesso da via Traves, la Wins School, una scuola internazionale, offre un percorso educativo di alta qualità, che va dalla scuola dell'infanzia fino alla scuola superiore. 

Questa istituzione non è riservata solamente ai giovani talenti della Juventus, ma accoglie anche studenti italiani e stranieri. 

Il complesso include campi da calcetto, un auditorium utilizzabile anche per eventi della Circoscrizione, una palestra e una piscina. Quest'ultima è accessibile al pubblico in determinati orari.