Una priorità. Si potrebbe riassumere così l'importanza per la Juventus di accedere nuovamente alle competizioni Uefa - in particolar modo alla nuova Champions League -, per avere di nuovo a disposizione i ricavi delle coppe europee. Una volta ottenuto l'accesso, però, i ricavi non saranno "netti", perché sul club bianconero - come spiegato nella relazione semestrale -, pende la Spada di Damocle della decisione dell'organo di controllo dell'Uefa, come spiegato nella relazione.
 

Semestrale Juventus, "Decisione della Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body"



In data 28 luglio 2023, la Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body (“UEFA CFCB”) ha assunto la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento avviato in data 1° dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del framework regolamentare UEFA da parte di Juventus. Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico.

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La decisione della Prima Camera dello UEFA CFCB ha comportato la risoluzione del Settlement Agreement tra UEFA e Juventus del 31 agosto 2022 e l’esclusione di Juventus dalla UEFA Conference League della stagione sportiva 2023/2024. Per effetto della decisione, Juventus (i) è tenuta al pagamento di un contributo economico di € 10 milioni, di cui € 2 milioni versati a settembre 2023 ed € 8 milioni da liquidare tramite trattenuta dagli introiti della partecipazione alle competizioni UEFA nelle prossime due stagioni sportive, e (ii) potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a € 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle UEFA Club Licensing and Financial Sustainability Regulations (“CL&FS”); tale importo condizionale sarebbe eventualmente trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni UEFA nelle prossime stagioni sportive. I contributi economici pagati dalla Società o trattenuti da UEFA non saranno considerati come costo rilevante per la valutazione del rispetto, da parte di Juventus, dei requisiti di stabilità previsti dalle CL&FS.